

Gerardo Molino Pittore dell’Anima, Designer della Luce
Gerardo Molino è molto più di un artista: è un ponte vivo tra la materia e la visione, tra la poesia del Mediterraneo e la precisione creativa di Milano.
Nato tra i profumi di limone e le architetture sospese della Costiera Amalfitana, e da oltre trent’anni figura centrale del design di moda nella capitale del pensiero estetico europeo, Molino incarna un’arte che respira memoria, luce e stupore.
Le sue radici affondano nella terra vertiginosa di Praiano, nei vicoli bianchi di Positano, nella musica del vento tra le terrazze di Ravello.
E' lì, tra mare e cielo, che il piccolo Gerardo ha imparato il linguaggio del colore non come pigmento, ma come emozione viva. Da quella Costiera non è mai andato via: l’ha portata dentro, come una fiamma silenziosa, fino agli atelier milanesi dove oggi plasma moda, pittura e pensiero artistico.
A Milano, cuore del design mondiale, Molino ha intrecciato la sua visione con l’eleganza del contemporaneo, facendo della sua opera una sintesi rara tra arte e vita. Ma è nella pittura che il suo spirito trova il respiro più profondo. Dalla fusione tra visione, spiritualità e sentimento, nasce la corrente che egli stesso ha fondato: il Trascendismo Pittorico.
Una pittura che non descrive: trasfigura.
Una pittura che non imita: rivela.
Una pittura che non rappresenta: accende.
Le sue opere non sono quadri: sono portali emozionali. Ogni tela è un giardino sospeso, una sinfonia di colori trascendenti, un sogno visivo che tocca l’anima dello spettatore.
Nulla è replicato, nulla è copiato: ogni dipinto di Molino è firmato, unico, irripetibile, come una stella del Sud che si accende una volta sola.
Gerardo Molino Sociologist Fashion Designer Milano Italy è oggi un nome che unisce estetica, antropologia, spiritualità e creatività. Le sue creazioni – sia su tela che su stoffa – sono riti visivi, inviti a guardare il mondo con occhi incantati.
“La mia arte nasce da un luogo reale ma vive in una dimensione interiore.
Ogni colore è un sentimento, ogni paesaggio è una preghiera.”
— Gerardo Molino